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Recovery: La Naprapatia per il recupero post-covid.

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Siamo in un momento storico particolare, in cui la collaborazione risulta fondamentale per poterci risollevare, progredire ed avere successo.

La medicina convenzionale sta sempre più aprendo gli occhi verso una visione “paziente-centrica” in cui non si prende in considerazione solamente il problema, ma il paziente che lo ha.

La stessa cosa avviene per gli approcci terapeutici, che come tutte le scienze olistiche ci dimostrano da secoli, devono avere coerenza con stile di vita, ambiente e comportamento.

Proprio in questo momento occorre urgentemente una figura in grado di soddisfare le esigenze che le persone hanno in questo momento.

naprapatia

Recovery: Il panorama che si presenta al Naprapata.

Ad oggi abbiamo una notevole quantità di conseguenze riportate dai pazienti contagiati dal virus SARS-COV2 più o meno sintomatici.

Comunemente, la difficoltà ad effettuare respiri profondi e dolore toracico, sia diffuso, che lancinante o trafittivo al momento, sono tra quelli che fanno aumentare di molto l’ansia e diminuire in modo considerevole la resistenza ad ogni tipo di “stress”.

Le fibrosi dell’interstizio polmonare alterano la biomeccanica e quindi la fisiologia del respiro, diminuendo così la sua efficacia.

La conseguenza è l’aumento dell’ “infiammazione sistemica” e produzione di scorie metaboliche che intossicano gli organi ed il tessuto connettivo.

La spossatezza, la mancanza di concentrazione ed dolori diffusi di vario genere sono soltanto alcuni assieme a quelli sopra descritti tra i sintomi riferiti.

Non possiamo sottovalutare poi i sentimenti di ansia conseguenti alle varie fasi di questo periodo pandemico.

Numerosi studi trasversali hanno evidentemente sottolineato legami dell’infiammazione sistemica post COVID, sia grave che meno grave, con forme di dolore osteoarticolare, ansia, depressione e disturbi del sonno.

Perché la figura del Naprapata.

Specializzarsi in Naprapatia significa diventare una figura trasversale esperta in comunicazione con il paziente in primis, e con i professionisti che possano supportare l’approccio terapeutico all’occorrenza.

Il Naprapata acquisisce le competenze per poter effettuare approfondite e rapide valutazioni per inquadrare la problematica e stilare con precisione il programma d’intervento.

il Focus sul benessere dell’individuo non perde mai di vista l’approccio scientifico e basato sulle evidenze (EBM), che garantisce maggior sicurezza ed efficacia.

L’ampia conoscenza delle tecniche manuali maggiormente efficaci ed applicabili, per ogni condizione del nostro assistito, al fine di avere sempre il massimo risultato.

L’addestramento all’uso di strumenti per aumentare l’efficacia della valutazione e per garantire la massima precisione possibile.

La capacità di utilizzo dei “tools” terapeutici in ambito miofasciale oppure articolare conferendo alla figura professionale delle competenze interne al percorso formativo a completamento della preparazione.

Parlando di stile di vita ed ambiente non possiamo trascurare il movimento come supporto alla terapia.

“Il movimento è vita” è un concetto ben presente e radicato nelle discipline manipolative, che hanno come fine la restituzione del movimento alle strutture, concetto fuso con il Recovery proprio della Naprapatia.

Immaginate l’importanza del lavoro di mobilizzazione del torace in questo perido, dopo aver contratto malattie respiratorie.

Il Naprapata ha le competenze necessarie per somministrare programmi di esercizi personalizzati al fine di mantenere e ricondizionare la persona a seconda delle esigenze, facendo un esempio quindi, restituisco in primis mobilità al torace poi esercito la respirazione assieme al nostro assistito e lo seguo nei progressi.

Una figura che accompagna.

Un professionista trasversale è colui che in grado di saper orientare il paziente al meglio, ed è per questo che nel percorso formativo è compreso il “coaching” e la nutraceutica per una conoscenza adeguata della supplementazione tramite integratori.

La conoscenza dell’esercizio fisico specifico che lo rende contestualmente alle esigenze un trainer molto specializzato che non lascia nulla al caso.

Tutte queste peculiarità conferiscono al Naprapata la professionalità necessaria per essere una figura indispensabile in questo momento storico e con una visione funzionale verso il futuro.

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