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Massaggio Svedese

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Il Massaggio Svedese. Hai mai sentito parlare di questo massaggio? Sai di cosa si tratta ?

Considerato la base della pratica del massaggio in occidente, è probabilmente il primo metodo a raccoglie le varie tecniche di massaggio, usate per alleviare dolori fisici e rilassare il corpo attraverso l’applicazione di oli sulla pelle, raggiungendo così l’equilibrio psico-fisico tale da garantire benessere e salute.

Il Massaggio Svedese è una pratica che comprende manovre manuali e mobilizzazioni articolari, unite all’esercizio fisico e alla balneoterapia.

massaggio svedese

Il Massaggio Svedese: la storia

Il massaggio nasce con l’uomo ed è praticato fin dall’antichità.

I primi riferimenti, risalenti al 2698 a.C., contenuti in alcuni testi della Cina, come il “Kong Fu”, descrivono vati tipi di massaggio e di esercizio fisico.

Altri cenni al massaggio in testi di medicina indiana, invece, risalgono a 2000 anni dopo.

Tali conoscenze giunsero in Mesopotamia e in Egitto, dove il massaggio era considerato un arte sacra, una pratica religiosa.

Con le con conquiste di Carlo Magno, il massaggio si diffuse anche in Grecia. Infatti, Ippocrate, considerato il padre della medicina, parlò ampiamente delle virtù terapeutiche del massaggio. Lo definiva ” anatrapsis” , avendo capito che il massaggio corretto doveva comprendere manovre che portassero verso l’alto, in direzione della linfa e del sangue, verso il cuore.

Furono proprio i Greci a sviluppare il massaggio sportivo, legato ai giochi olimpici, e il massaggio terapeutico.

Anche in epoca romana il massaggio era praticato all’interno delle terme, soprattutto come cura del corpo. Il medico Galeno, infatti, consigliava i benefici di questa arte anche ai gladiatori.

Il culto del massaggio sembra svanire durante il Medioevo perchè considerato peccaminoso. Veniva riscoperto solo in epoca rinascimentale.

Dal 1500 riprese l’interesse per il massaggio a livello medico e grazie agli studi di anatomia e fisiologia nelle terapie fisiche, furono pubblicati differenti saggi, dando inizio alla fase moderna del massaggio terapeutico.

Nel 1800, il medico e fisioterapista svedese, Pehr Henrik Ling, creò la ginnastica svedese, un unico metodo che comprendeva una parte pedagogica, una medica, una militare ed una parte estetica, riuscendo così a sistematizzare le varie tecniche di massaggio.

Da questo momento il massaggio svedese venne definito anche classico base e trovò ampio sviluppo come trattamento medico per tutto il XIX secolo.

Il Massaggio Svedese: le principali tecniche

Il Massaggio Svedese tratta tutte le parti del corpo , attraverso l’alternanza di 5 manovre base, sulle quali si sviluppano tutte le tipologie di massaggio.

Pehr Henrik Ling ha elencato e descritto ampiamente queste manovre. Inoltre erano unite e applicate anche a delle tecniche di stretching passivo e di mobilizzazione articolare.

  • lo sfioramento: è una manovra eseguita all’inizio e alla fine del trattamento. Serve come presa di contatto e per conoscere il corpo della persona, preparandolo al massaggio. Attraverso movimenti ampi e lenti, pressioni leggere, un ritmo continuo, l’operatore inizia ad applicare oli, unguenti e aromi essenziali, scivolando con tutto il palmo della mano sulla pelle dell’assistito.
  • la frizione : è la manovra che segue lo sfioramento. E’ caratterizzata dallo scivolamento delle mani con una pressione profonda sulla cute, che fa scorrere questa sui tessuti sottostanti. Il ritmo è costante e armonioso proprio per rendere i muscoli più elastici e migliorare la circolazione. La manovra può essere eseguita con il palmo della mano, con i polpastrelli, solo con l’eminenza tenar e ipotenar o con le nocche.
  • l’impastamento : è la manovra più complessa che va praticata solo sulle zone corporee dotate di massa muscolare. Ad un ritmo costante, può essere superficiale o profondo. Può essere applicata con tutta la mano o con i pollici su un piano di contropressione, creato dalle altre dita della stessa mano. Serve a migliorare l’ossigenazione dei tessuti ed eliminare tossine e cataboliti.
  • la percussione : è una manovra dal ritmo variabile che si applica solo su alcune parti del corpo. Consiste in una serie di piccoli colpi rapidi con i polpastrelli, con il palmo della mano a coppetta, con la mano a taglio o a pugno chiuso. Serve per favorire la vasodilatazione e una migliore tonicità del muscolo.
  • la vibrazione : è la manovra utilizzata con lo scopo principale di rilassare i muscoli, premendo la superficie cutanea, trattata in precedenza, con tutta la mano, facendola oscillare rapidamente e dando uno stimolo reagente somatico.

Il Massaggio Svedese: benefici ed effetti indesiderati

Il Massaggio Svedese ha numerosi effetti rilassanti, tonificanti, drenanti e decontratturanti.

Migliora la circolazione sanguigna, stimola e aiuta la circolazione linfatica, rende la pelle più morbida e luminosa ( con effetti termici, neurologici e riflessogeni ), migliora la digestione e la respirazione, potenzia il sistema immunitario e il flusso di ossigeno nei tessuti, elimina stress e affaticamento, favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso, ha effetti decontratturanti e rilassanti.

Anche se il Massaggio Svedese non ha particolari controindicazioni, è opportuno evitare il trattamento in caso di febbre, fratture, ferite aperte, malattie contagiose, flebopatie, necrosi, insufficienza cardiaca, edemi e gravidanza.

Tuttavia possono presentarsi dei disturbi transitori, subito dopo il trattamento, come un indolenzimento muscolare generale, un calo di pressione, un eccessiva stanchezza.

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La Cellulite. Stop all’Inestetismo!

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La cellulite. Non è solo un difetto fisico passeggero, ma uno degli inestetismi più comuni e diffusi del nostro tempo. Tutti ne parlano, ma pochi ne conoscono le reali caratteristiche, le probabili cause scatenanti e gli eventuali accorgimenti che possono attenuarla e prevenire.

Scegliamo, in questo articolo, di dedicarle la giusta attenzione.

La Cellulite. Di cosa si tratta?

La cellulite, da cellula+ -ite, è l’infiammazione del tessuto connettivo interstiziale o periviscerale. E’ un inestetismo del tessuto connettivo, caratterizzato da una flogosi del derma e del tessuto sottocutaneo della pelle.

E’ definita più correttamente “Pannicolopatia Edemato-Fibro-Sclerotica” (o PEFS), proprio perchè in una determinata condizione alterata del tessuto sottocutaneo, questo ultimo si riempie di cellule adipose, cioè grasso.

La cellulite “estetica” si manifesta appena sotto la pelle, attraverso la tipica ipertrofia degli adipociti, che si accumulano negli spazi intercellulari, insieme ai liquidi in eccesso, ricavati da tutti i processi metabolici del nostro organismo.

La cellulite può dipendere da diversi fattori, come una predisposizione genetica o lo stile di vita, ma può anche essere a base infettiva, cioè determinata da batteri come lo stafilococco, lo streptococco, il colibacillo, il gonococco ecc. Si riconducono, tuttavia, anche cause di tipo traumatiche, cioè azioni meccaniche che agiscono ripetutamente su uno stesso segmento o area corporea.

La cellulite non è, quindi, solo un inestetismo perchè compromette la micro-circolazione, creando un rallentamento del flusso sanguigno e un sempre maggiore ristagno dei liquidi nei tessuti.

Il Pannicolo Adiposo è fisiologico!

Il pannicolo adiposo è lo strato del tessuto connettivo, più o meno ricco di adipe, che connette la pelle, per tutta l’estensione della sua faccia profonda, con gli organi sottocutanei. E’ detto anche tessuto cellulare sottocutaneo, tela sottocutanea o ipoderma.

E’ costituito da due strati connettivi: uno superficiale, aderente alla faccia profonda della pelle, e uno profondo, sovrapposto alla sottostante aponeurosi. Tratti connettivi verticali ed obliqui uniscono tra loro queste due lamine, creando un sistema di logge nel quale si accoglie il tessuto adiposo, che ha la funzione metabolica e di termoregolazione, oltre che di contenimento di vasi e nervi.

Il foglietto superficiale è intimamente unito al derma, mentre quello profondo è separato dall’aponeurosi da uno strato di connettivo lasso. Tale struttura permette lo scorrimento della cute sugli strati sottostanti, oltre a dissipare le forze meccaniche compressive provenienti dall’esterno e oltre a trasmettere le percezioni tattili e sensoriali.

Lo spessore del pannicolo adiposo varia nelle diverse sedi corporee e in rapporto all’età, all’alimentazione e al ricambio cellulare.

La Cellulite. Chi è più colpito da questo inestetismo?

La cellulite, secondo recenti studi, colpisce in media più dell’90% delle donne in modo più o meno grave, indifferentemente dal sesso, dall’età e dall’etnia.

Probabilmente, è più diffusa nel sesso femminile per l’azione degli ormoni estrogeni che influenzano l’aumento e l’accumulo del tessuto adiposo.

Questo inestetismo va concentrandosi così, soprattutto, sugli arti inferiori, sui fianchi e l’addome, sulle braccia e sulle caviglie.

Cellulite vs Lipomatosi

Per molti, è improprio indicare con il termine Cellulite, l’aumento di adipe nel tessuto sottocutaneo a causa di turbe nel metabolismo dei grassi, che invece andrebbero più precisamente classificate sotto il gruppo delle lipomatosi.

Per lipomatosi si intende quel gruppo di distrofie adipose, caratterizzate da accumuli di grasso circoscritto, distribuiti in modo irregolare o raccolti in masse multiple, simmetriche e spesso dolorose.

Ci sono diverse forme di lipomatosi:

  • Adiposi dolorosa o Sindrome di Dercum; caratterizzata da comparsa, nel sottocutaneo del tronco e degli arti, di accumuli dolorosi di grasso, distribuiti simmetricamente. Tipica forma nelle donne nel periodo della menopausa. Determina grave astenia e disturbi psichici con malinconia.
  • Lipodistrofia progressiva o Morbo di Morgagni-Barraque-Simons; propria nelle giovani donne, ritenuta secondaria a lesioni diencefaliche. E’ tipica la scomparsa di adipe nella metà superiore del corpo, specie al viso, mentre nella metà inferiore l’adipe è normale o un pò aumentato.
  • Lipomatosi Multipla o Sindrome di Launois-Bensaude; comparsa di masse adipose enormi a disposizione simmetrica alla nuca, alle regioni parotidee, sottomascellari, sottomammarie ed addominali. Predilige il sesso maschile tra i 25 e i 30 anni.
  • Adiposità Circoscritte Segmentarie Paraplegiche; di origine nervosa legate a lesioni cerebrali.

Nelle lipomatosi, data la tendenza ad accumulare grasso, è necessario seguire una dieta particolare, prevalentemente proteica, limitando grassi e carboidrati, bevande e sali. Regolarizzare l’alvo ed eseguire esercizi ginnastici.

La Cellulite. Perchè colpisce?

La Cellulite, come anticipato, può essere causata da fattori primari, secondari e aggravanti.

Chiaramente, è significativa l’azione degli estrogeni femminili su specifici recettori cutanei, nella fase di pre-ciclo mestruale o nel periodi di gravidanza, dove può evidenziarsi la famosa “pelle a buccia d’arancia”. La cellulite, in genere, aumenta dopo la menopausa, se non accompagnata da specifiche cure ormonali.

Se non si considerano i traumi e le affezioni batteriche e sistemiche-metaboliche ( cause specifiche), sono sfavorevoli uno stile di vita sedentaria, un’ inadeguata alimentazione ( obesità o dimagrimento rapido ), lo stress, il fumo, l’alcol come le cattive abitudini posturali date da particolari tipi di lavoro che spingono ad azioni ripetute ( assumere posizioni sbagliate a lungo, overuse o passare troppo tempo in piedi ). Tuttavia, si sconsigliano vestiario stretto e attillato come scarpe strette o tacco alto.

La Cellulite Batterica

La Cellulite si sviluppa in quei casi traumatici che favoriscono l’insorgenza di un infezione, in cui i batteri possono pervenire al tessuto cellulare sia per contiguità sia per via sanguigna o linfatica da focolai anche lontani, come foruncoli, ascessi sottocutanei e carie dentarie.

Si stabilisce un essudato che riempie gli interstizi, ossia le fenditure tra i tessuti. Si può raccogliere anche in cavità, piccole o grandi, generando un ascesso. L’infiammazione però può portare anche alla necrosi e alla degenerazione del tessuto. I corpuscoli purulenti smantellano il tessuto che muore. Se l’affezione si estende oltre il tessuto offeso fino a tratti sempre maggiori, si può parlare anche di flemmone.

La cura della cellulite si basa sul riposo, con immobilizzazione della parte colpita, l’applicazione di impacchi caldo-umidi, sull’impiego di antibiotici ad ampio spettro.

La Cellulite e i suoi stadi evolutivi di crescita

La cellulite estetica si può dividere in 3 stadi di crescita evolutiva principali:

  • Stadio 1 – Edematosa ; la pelle nei punti critici come caviglie, polpacci, cosce e braccia risulta pastosa. Se pizzicata, compare un effetto bucarellato simile alla buccia d’arancia. Origina da disfunzioni ormonali (anche a causa della pillola anticoncezionale), costituzionali ed ereditarie. I vasi sanguigni, che irrorano il tessuto adiposo, perdono elasticità, causando un edema, ovvero ristagno di liquidi. L’inestetismo se non curato può peggiorare.
  • Stadio 2 – Fibrosa; stringendo la pelle tra le mani, ci si accorge di piccoli noduli e protuberanze abbastanza evidenti. Questa cellulite è dovuta a un ristagno di liquidi costante e prolungato nel tempo che crea sofferenza al tessuto adiposo, rendendo il tessuto fibroso, cioè aumenta il tessuto connettivo che indurisce quello adiposo. La pelle è, quindi, dura al tatto.
  • Stadio 3 – Sclerotica; la pelle anche se non compressa, presenta avvallamenti e protuberanze di grandi dimensioni, talvolta con tumefazioni, conferendo il tipico aspetto “a materasso”. Comprimendo le zone colpite, si percepisce dolore a causa dell’ispessimento severo degli strati sottocutanei profondi. Le cellule adipose aumentano di numero e di volume e i setti, che accolgono le cellule adipose, si irrigidiscono e tendono a ritirarsi.

Ad ogni Cellulite…il suo identikit

Esistono diverse tipologie di cellulite:

  1. Cellulite Molle o Flaccida : le zone colpite tendono spontaneamente a infiltrati mobili con la presenza di noduli che formano come dei gradini di grasso. La figura corporea è modificata, soprattutto nelle cosce e nelle braccia, anche per il solo effetto della forza di gravità. Le masse cellulitiche hanno notevoli quantità di liquido e per questo le parti sono gonfie e i contorni arrotondati. La palpazione superficiale rivela “la pelle a buccia d’arancia”, mentre con la palpazione profonda si mettono in evidenza le formazioni nodulari. Il tono muscolare è diminuito e sono presenti varicosità arteriose e venose. Rare sono le smagliature. La pelle è fredda, secca e rugosa. E’ la forma di cellulite più diffusa e colpisce in particolare soggetti obesi, ma è possibile riscontrarla in soggetti normopeso o che variano spesso di peso.
  2. Cellulite Edematosa : è una variante della cellulite molle, caratterizzata però da una notevole componente idrica. Il liquido nei tessuti ristagna in particolare nei glutei e nel bacino, dando un effetto di infarcimento dei tessuti. Cuscinetti e placche cellulitiche dure alla palpazione profonda, conferiscono un aspetto gonfio e spugnoso. Si può confondere con il classico edema di origine cardiaca.
  3. Cellulite Dura o Compatta: la pelle appare ispessita e fortemente aderente ai piani profondi. E’ poco mobile, tende l’epidermide al massimo e si presenta soda sotto le dita. Si presenta spesso di colore cianotico e solcata da smagliature profonde. Le zone cellulitiche non si lasciano comprimere in nessun modo. E’ una forma spesso dolorosa. Colpisce soggetti anche magri e il tono muscolare è tonico e ben conservato. Si accompagna a senso di affaticamento, pesantezza fino alla dolorabilità spontanea, con facilità all’ematoma.

La Cellulite e i rimedi

Per combattere la cellulite esistono degli espedienti e strategie valide che richiedono impegno e costanza.

Questi rimedi sono principalmente un alimentazione sana, moderata e bilanciata, integrazione (per esempio centella, ippocastano ), l’attività fisica regolare ( movimento aerobico dolce senza carico eccessivo sugli arti inferiori : acqua gym, nuoto, bicicletta…) , interventi di massoterapia linfodrenante e anticellulite.

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Bibliografia:

  • appunti personali
  • Enciclopedia Motta, Federico Motta Editore 1990 Milano
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La Pelle : 3 strati per abitare un organo

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La pelle. Pensi di conosce realmente questo organo?

Troppo spesso la pelle è un argomento di studio poco approfondito, ma fondamentale per la preparazione di un massaggiatore professionista.

L’apparato tegumentario e la sua trattazione, tra struttura e funzioni, ha lo scopo di suggerire uno studio completo riguardo la struttura del corpo.

Per il massaggiatore, la pelle è uno strumento di contatto, ma anche il mezzo per conoscere il paziente.

pelle

La Pelle, una struttura speciale

Mentre lavoriamo, siamo chiamati ad esplorare le strutture responsabili del movimento, ma dobbiamo tener conto anche di tutte le strutture contenute all’interno del nostro corpo, che proteggono, nutrono, e supportano la funzione delle ossa, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.

Tra queste strutture troviamo la pelle, che insieme al tessuto fasciale, contiene vasi sanguigni e linfatici e anche i nervi. La pelle è un organo che contribuisce alla salute e al benessere di tutto l’organismo.

E’ quel tipo di tessuto del corpo umano, composto da un gruppo di cellule simili che condividono una stessa funzione. L’insieme dei tessuti stratificati diversi tra loro, ma in collaborazione, la rendono un organo speciale. E’ una singola unità dell’organismo a cui sono affidati diversi compiti.

La pelle, tuttavia, è composta per il 70% da acqua e per la restante parte da proteine, grassi, minerali e altre sostanze. E’ composta principalmente da sebo e ha un pH acido.

La pelle e le sue funzioni

La pelle, insieme agli annessi cutanei, quali le unghie, i peli e le ghiandole (sudoripare e sebacee), diventa un apparato dalle specifiche e fondamentali funzioni anatomiche e fisiologiche.

  • rivestimento: la pelle è una struttura continua che riveste tutto il corpo come un manto ed è l’organo più esteso del corpo.
  • protezione: la pelle ripara gli organi e i visceri sottostanti contro il contatto con agenti esterni, dalle radiazioni, da sostanze irritanti e corrosive, da urti e da eventi traumatici.
  • termoregolazione: la pelle aiuta a regolare l’omeostasi a partire da meccanismi autonomi contro il caldo e il freddo, secernendo prodotti di scarto o idrolipidici e attraverso la vasodilatazione e la vasocostrizione.
  • sintesi di vitamine: la pelle, attraverso l’esposizione ai raggi solari, assorbe i raggi ultravioletti, utili per la formazione di vitamina D.
  • immunologica: la pelle costituisce una barriera contro batteri e virus, combattendone l’azione patogena, grazie ai linfociti T e alla presenza delle cellule di Langerhans.
  • drenante e depurativa: la pelle libera il sangue dalle sostanze tossiche, grazie all’azione delle ghiandole. Le ghiandole sudoripare producendo il sudore, regolano la temperatura ma anche l’equilibrio idrosalino. Le ghiandole sebacee, producendo sebo, fungono da emolliente, idrante e lubrificante.
  • respirazione: la pelle seppur in modo limitato, coadiuva il polmone nel suo lavoro di scambio dei gas tra aria e sangue.
  • sensoriale: la pelle ci aiuta ad interagire con l’ambiente esterno attraverso un complicato sistema di corpuscoli sensitivi ( corpuscoli di Merkel ). E’ quindi sede del senso del tatto e delle sensazioni dolorifiche.

La pelle e i 3 strati che la compongono

La pelle è composta da 3 strati principali sovrapposti tra loro.

Lo strato più superficiale e sottile è l’epidermide, seguito da uno strato più profondo e spesso, chiamato derma. Il terzo strato è l’ipoderma o tessuto sottocutaneo, che posto sotto il derma è formato da tessuto adiposo.

1-L’Epidermide: è lo strato più esterno della pelle ed è composta da tessuto epiteliale.

Contiene diversi strati sottili di cellule, i cheratinociti, che producono la proteina protettiva, cheratina, e un pigmento chiamato melanina che da colore alla nostra carnagione.

I diversi strati di cellule si sfaldano in continuazione e vengono continuamente sostituite da cellule nuove, generate e provenienti dagli strati sottostanti.

Dalla superficie esterna dell’epidermide fino in profondità, troviamo lo strato corneo ( cellule lamellari morte cheratinizzate), lo strato lucido ( ricco di eleidina ), lo strato granuloso ( dove inizia il processo di cheratinizzazione ), lo strato spinoso ( dove le cellule sono collegate da ponti fibrosi tra loro), lo strato basale ( cellule staminali in continua attività riproduttiva che riforniscono gli strati più superficiali).

2-Il Derma: si trova sotto l’epidermide ed è costituito da tessuto connettivo denso, ricco di fibre collagene ed elastiche.

Contiene i follicoli dei peli, le ghiandole sudoripare e sebacee, vasi, nervi e piccoli muscoli ( i pilo-erettori che per l’azione del freddo o dallo spavento, per esempio, producono “la pelle d’oca”).

3-L’Ipoderma: si trova sotto il derma ed è costituito da tessuto connettivo lasso.

Contiene principalmente cellule adipose che ammortizzano e proteggono le strutture sottostanti da compressioni eccessive .

Ha anche una funzione di riserva energetica e una funzione termica contro il freddo. E’ chiamato anche Fascia superficiale.

La pelle, una struttura anatomica di facile palpazione

La pelle, essendo un tessuto superficiale, è molto facile da palpare, anche perchè si adatta alla sua sede, alla sua funzione e all’ambiente.

Durante la palpazione è bene fare attenzione alla temperatura, alla cedevolezza , al colore e alla trama della pelle.

La pelle è liscia o ruvida? Presenta pieghe, ispessimenti, rigonfiamenti o calli? E’ umida o secca? Che colore ha? E’ omogenea ?

La pelle si può palpare con la punta delle dita o con tutto il palmo della mano, con movimenti circolari, longitudinali o trasversali. E’ utile far scorrere i tessuti uno sull’altro, muovendo un articolazione o facendo contrarre un muscolo, imprimendo dolcemente una pressione sempre più profonda, per giungere agli strati più interni.

La pelle cambia e si modifica con la palpazione? Quali proprietà mantiene? E’ densa o elastica?

Palpare la pelle, quindi, significa esplorare e conoscere toccando. E’ un arte che prevede l’individuazione di una struttura, il riconoscimento delle sue caratteristiche e la valutazione delle sue qualità e condizioni, per decidere quale massaggio è più adatto al cliente.

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Bibliografia:

Christy Cael.”Anatomia Funzionale”. Piccin 2014

Andrew Biel. “Guida ai sentieri del corpo”. Edi-ermes 2011

Appunti personali

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Corso di Massaggio Educam: i segreti dell’arte del massaggio integrato

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Perchè nasce ll Corso di Massaggio della Scuola Educam

La Scuola di Massaggio Educam nasce da un idea generosa di Tatiana Del Bello (Osteopata, Massoterapista) e dalla sua passione per le medicine complementari.

Dopo aver accompagnato generazioni di professionisti e dopo un esperienza decennale nell’insegnamento, si appresta a presentare un nuovo corso di massaggio d’avanguardia.

Un corso di massaggio strutturato in modo da approfondire sempre più le competenze storiche, anatomiche e pratiche, volgendo lo sguardo verso il futuro delle terapie manuali.

L’intento è di perfezionare le modalità e la specificità delle tecniche per far fronte alle varie esigenze (non solo in ambito sanitario ) in totale sicurezza e soprattutto spingersi sempre un passo oltre a quelli che sono i protocolli di lavoro standard.

Ultimo obiettivo: Distinguersi!

corso di massaggio

A chi si rivolge il Corso di Massaggio Educam

Il corso di massaggio è rivolto a tutti i candidati con Diploma di Scuola Media Superiore e che quindi abbiano compiuto il diciottesimo anno di età.

I candidati possono essere diplomati con titoli esteri equipollenti, possono avere titoli professionali e regionali, diploma di estetista o qualsiasi diploma di qualifica professionale.

Possono intraprendere questo percorso anche tutti quei professionisti che vogliono aumentare e migliorare le proprie competenze come medici e chirurghi, professionisti sanitari con percorsi di laurea triennali o con diploma regionale in ambito sanitario, laureati in Scienze Motorie, diplomati Isef.

La struttura e il percorso formativo

Il corso di massaggio Educam prevede un ampio percorso formativo diviso in 7 tipologie di massaggio differenti e riconosciuti e 2 corsi Bonus.

Scopriamoli insieme!

corso di massaggio svedese
  • Corso di Massaggio Base Svedese

Questo corso di massaggio è il primo approccio manuale a quella che sarà la pratica del massaggio più specifica.

L’obiettivo è di far conoscere le principali manovre alla base dello sviluppo di qualsiasi altro tipo di massaggio (sfioramento, pressione, impastamento, percussione, frizione).

corso di massaggio decontratturante
  • Corso di Massaggio Decontratturante

Questo corso di massaggio introduce un particolare approccio manuale, ovvero tecniche di digito-pressione unite a tecniche di massaggio decontratturanti.

Il particolare protocollo di lavoro permette di riconoscere e far fronte alle problematiche più frequenti, favorendo il naturale processo di auto-guarigione del corpo.

corso di massaggio linfodrenante
  • Corso di Massaggio Linfodrenante

Questo corso di massaggio invita all’uso delle manovre tipiche che favoriscono il drenaggio della linfa ( pompage e scarico ) applicate ad ogni distretto corporeo e sulle stazioni linfatiche principali, attraverso una specifica pressione e ad un certo ritmo di lavoro.

corso di massaggio connettivale
  • Corso di Massaggio Connettivale

Questo corso di massaggio spiega un particolare trattamento che attraverso l’osservazione, test di valutazione e un esame delle aree corporee, applica tecniche mirate o globali, agendo in profondità sul tessuto connettivo.

Queste manovre alleviano disturbi in relazione ad effetti riflessi sugli organi anche a distanza, rispetto al distretto manipolato, secondo delle specifiche mappe di lavoro.

Corso di massaggio sportivo
  • Corso di Massaggio Sportivo

In questo corso di massaggio, le tecniche mostrate, caratterizzate da diversa frequenza, velocità, profondità e ritmicità di somministrazione, puntano al recupero del benessere psico-fisico dell’atleta. Lo sportivo, agonista o amatoriale, va seguito nei vari momenti che consentono l’applicazione del massaggio ( pre-infra-post gara) , per prepararlo, monitorarlo e accompagnarlo, anche dopo la competizione o prestazione fisica, ad un recupero ottimale.

corso di massaggio, taping e bendaggio funzionale
  • Corso di Taping e Bendaggio Funzionale

Conoscere i vari campi di applicazione del taping e del bendaggio funzionale, conoscere i materiali utilizzati e i vari tagli del taping in base al distretto anatomico, conoscere l’azione che si vuole ottenere ( compressiva, decompressiva, drenante…).

Sono questi gli elementi che permettono di ampliare il profilo tecnico e professionale del massaggiatore, collegate principalmente all’ambito sportivo.

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  • Myofascial Massage & Tools (blades, cup, floss, gun)

Questo corso introduce alla terapia del movimento attraverso tecniche delicate, applicate su tessuti molli, mediante utensili ausiliari come i blades, ile pods e il floss.

Il trattamento è completato da esercizi correttivi, volti alla modulazione del dolore.

Workshop Bonus inclusi nel corso di massaggio Educam:

Business Training Work Shop,

Si analizzano le migliori strategie di marketing da attuare per aumentare le performances economiche e aumentare la motivazione professionale, differenziandosi dalla concorrenza.

Massoterapia Work Shop

Come affrontare le sintomatologie algiche più diffuse sui clienti, in modo olistico alternativo e complementare?

Durante il corso si svolge una pratica fondata sul massaggio di particolari regioni del corpo per migliorarne le funzionalità biomeccaniche, fisiologiche e promuoverne la salute e il benessere

Come si svolge il Corso di Massaggio Educam

Ogni corso di massaggio dura 1 giorno, 8 ore di formazione in presenza che comprendono un ampia parte pratica, integrate da webinar e meeting di approfondimento, videolezioni sul portale dedicato Fad-Airop.

Per ogni corso di massaggio si apprenderanno nozioni importanti e fondamentali come la fisiologia, l’anatomia palpatoria, analisi del sistema o apparato preso in considerazione;

La storia del massaggio, i possibili campi di applicazione, le problematiche più frequenti, il linguaggio tecnico, la scelta e l’utilizzo degli oli;

Il profilo etico del professionista, la postura e la corretta respirazione dell’operatore, le indicazioni e controindicazioni e gli effetti del massaggio, come gestire l’ambiente di lavoro, il protocollo di lavoro con eventuali approfondimenti teorici.

Le lezioni in presenza si svolgono nel week end, sabato e domenica in 5 moduli.

Dopo il primo modulo, è previsto il tirocinio interno, svolto il presenza, il venerdì pomeriggio che precede ogni modulo successivo. Il discente, seguito dai migliori tutor e accompagnato da assistenti scelti , può rivedere le tecniche apprese, fare esperienza anche su clienti esterni, chiarire eventuali dubbi riguardanti sia la parte tecnica, come la parte teorica e anatomica.

Al discente viene data anche l’opportunità di svolgere il tirocinio di affiancamento con un docente della Scuola di Massaggio Educam.

Frequentare il Corso di Massaggio Educam in modo facile e personalizzato

Si può scegliere di frequentare un solo corso di massaggio o più di un corso a scelta ( 1 giorno per corso singolo, modalità blended, attestato di abilitazione al tipo di massaggio frequentato ) .

Tuttavia si consiglia di frequentarli tutti per una maggiore continuità didattica, per ottenere il titolo finale e diventare un professionista del massaggio del Benessere, considerata attività legittima ai sensi della Costituzione Italiana (artt. 3,4,35,41) e dal Codice Civile (artt. 2060,2061,2229), oltre che in virtù della Legge n°4 del 14 gennaio 2013 (libertà nell’esercizio delle professioni non organizzate in ordini o collegi).

Nuove opportunità di lavoro

Il corso di massaggio Educam garantisce ottimi sbocchi lavorativi e professionali.

L’esperto in massaggio del Benessere certificato potrà essere un professionista indipendente a domicilio, aprire un proprio studio specialistico, lavorare in equipe o collaborare presso centri medici, sportivi, aziende pubbliche o private

Il Corso di Massaggio Educam tra esami e web-test certificati

Per ogni corso di massaggio è previsto un esame scritto che il corsista svolge on-line per ottenere l’attestato finale.

Il candidato chiede , poi, di sostenere l’esame per l’ottenimento del titolo di “Esperto in Massaggio”, dopo essere risultato idoneo alla presentazione di un proprio porfolio professionale e dopo essersi messo in regola con le ore di lezione, le ore di tirocinio e con eventuali crediti, ottenuti durante l’arco di tutto il percorso, attraverso stage o eventi.

Quindi preparerà e discuterà il project work (tesi ) davanti ad una Commissione di docenti interni ed esperti esterni, che valuteranno le competenze teoriche e pratiche, come le capacità di integrazione e di relazione per risolvere il quadro del singolo cliente.

Su richiesta il corsista può accedere a:

-esame Diplome o Master Technicien/Specialiste Internazionale

-esame di Certificazione UNI 11713:2018- Professionisti del benessere psicofisico tramite il massaggio bio-naturale

I migliori servizi che Educam ti offre

La Scuola di Massaggio Educam offre ampi spazi, moderni, accoglienti igienizzati con sistemi di ventilazione a norma di legge. Diverse aule di lavoro attrezzate da banchi e lettini da massaggio, lavagne, video-proiettori, modelli anatomici e poster .

Cortili, aree relax, area bar-ristoro e soprattutto Bibliocam, una biblioteca creata per tutti gli allievi che vogliono approfondire argomenti di studio, consultare materiale cartaceo e multimediale e che vogliono fare ricerca e redigere progetti di fine studio.

Verrà fornita, ad ogni iscritto, una divisa e un telo in dotazione, dispenser con olio da massaggio, taping e qualsiasi altro materiale di utilizzo durante i singoli corsi di massaggio.

Il candidato sarà accompagnato, durante il suo percorso, da uno staff e da personale amministrativo e didattico, sempre attento e disponibile alle richieste e alle diverse esigenze, per far vivere un esperienza di vita totalizzante e non solo un percorso di formazione, privo di impedimenti e problematiche.

Il discente riceverà ogni corso di massaggio da docenti esperti sempre diversi, per garantire un ampio spettro di competenze e per usufruire delle note esperienze lavorative.

A suo sostegno accorreranno, in qualsiasi momento, assistenti e tutor che indicheranno le migliori strategie di studio e di applicazione delle varie metodologie apprese.

Vuoi diventare il migliore Esperto di Massaggio Integrato?

Se vuoi scoprire tutti i segreti dell’arte del massaggio, accedi subito al Corso di Massaggio Educam:

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Scuola di Massaggio: come scegliere in linea con le tue esigenze.

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Orientarsi consapevolmente tra le offerte formative.

Ricordo con nitidezza il momento in cui scelsi di iscrivermi a una scuola di massaggio.

Impiegai molto tempo prima di incontrare il percorso didattico che meglio corrispondesse alle mie esigenze, ai miei bisogni e desideri. Esplorai molte offerte, prima di approdare a quella che poi scelsi di intraprendere.

Il mondo delle terapie manuali è molto variegato: da una parte ci apre a molteplici orizzonti, dall’altro rischia talvolta di disperdere la nostra direzione.

Scuola di massaggio

L’utilità di una testimonianza diretta.

Ricevere una testimonianza diretta, da parte di chi quel percorso lo aveva già vissuto in prima persona, al tempo mi avrebbe guidata e aiutata a orientarmi.

Per questo, ho scelto di offrire in questo articolo, alcuni contenuti che derivano dalla mia duplice esperienza, di allieva e docente, circa la proposta della Scuola di Massaggio Educam.  

Descriverò di seguito le caratteristiche principali del piano didattico di questa offerta formativa, strutturata ad hoc, per chi vuole conoscere concretamente il mondo del massaggio.    

Il Corso di Massaggio Integrato Educam: un approccio completo al benessere.

La peculiarità di questa scuola di massaggio, è la visione integrata del benessere, attraverso un approccio che crea inclusione e non separazione, tra tecniche e discipline differenti.

Le tecniche di massaggio, tutte differenti, sono strutturate in modo da poter essere scelte e applicate dall’operatore, in base alle esigenze specifiche della persona.

Questo le rende facilmente integrabili, sia tra di loro, che a discipline, professionalità e metodi scientifici differenti, di cui il massaggio diventa un efficace coadiuvante.

Un percorso integrato, completo e guidato, che accrescere la conoscenza e la consapevolezza del corpo, insieme a tecniche e approcci differenti propri del massaggio.

Corso di massaggio

Cosa puoi imparare concretamente durante il Corso di Massaggio Educam?

Come alleviare tensioni muscolari, favorire la circolazione sanguigna e linfatica, ristabilire il naturale equilibrio fisico ed emotivo della persona.

Applicare tecniche drenanti, intervenire sul tessuto connettivo, utilizzare gli oli essenziali e l’aromaterapia. Applicare le tecniche del massaggio sportivo, bioenergetico e psicosomatico. Migliorare il benessere della donna in gravidanza e del neonato, attraverso tecniche mirate e sicure.

Promuovere un modo nuovo e profondo di entrare in contatto con la persona, attraverso un approccio scientifico, creativo e sensibile all’essere umano.

Apportare un rasserenamento fisico ed emozionale immediato, favorendo il recupero naturale delle risorse e del potenziale auto-rigenerativo che ciascuna persona possiede.

Corso di massaggio olistico
L’approccio olistico.

L’approccio olistico, proprio di questa Scuola di Massaggio, è un modo di guardare all’essere umano nella sua interezza: mentale, fisica, emotiva, energetica e spirituale.

Secondo questo principio, le nostre azioni, i nostri pensieri e le nostre scelte alimentari influenzano la totalità del nostro sistema mente-corpo.

Producono conseguenze sul nostro sistema immunitario, aumentando o abbassando le difese dell’organismo e la capacità di reagire positivamente alla vita.

Il massaggio integrato al trattamento osteopatico.

Le terapie manuali corporee come l’osteopatia – ma anche la posturologia e la fisioterapia – possono ricevere molteplici benefici dal lavoro manuale del massaggio.

Alcuni trattamenti specifici di massaggio possono risultare ottimi strumenti di preparazione o integrazione a trattamenti manuali di natura osteopatica.

Il lavoro integrato può agire in maniera generica o specifica, a seconda dei casi e delle indicazioni fornite dall’osteopata al massaggiatore o viceversa.

L’approccio integrato si muove verso un percorso guidato, sicuro e completo, volto alla risoluzione di disturbi e al miglioramento dello stato di benessere generale della persona.

Se le parole che hai letto risuonano con ciò che desideri apprendere da una Scuola di Massaggio, l’offerta formativa di Educam potrà aiutarti a costruire la tua professione.

Scuola Educam di Osteopatia a Roma ed in Italia
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Il Massaggio come Esperienza di Consapevolezza.

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Il “tocco” che crea consapevolezza e fiducia.

Il massaggio, è principalmente un’esperienza di consapevolezza e fiducia, fondata sulla relazione operatore-persona. E’ un tempo e un luogo in cui sperimentare il silenzio e la quiete. E’ uno spazio in cui poter essere il proprio corpo, e ascoltare le sensazioni che attraverso di esso prendono forma.

L’esperienza del massaggio è un tempo dedicato al riposo e al non fare, è un “si” che diciamo a noi stessi e alla vita. E’ la scelta di affidarsi completamente, stando in ciò che c’è, e che si genera nel momento presente, senza giudizio, senza aspettative.

L’esperienza del neonato tra le braccia della mamma.

La ricerca scientifica conferma sempre più che l’esperienza del “tocco” è simile a quella del neonato che si adagia completamente tra le braccia della mamma. Egli è sicuro di essere sostenuto; è lì che si appoggia, che si affida e si abbandona. Non ci sono azioni, eppure in quel “non fare” egli si nutre di fiducia, si apre alla vita, affermando un “sì” a tutto ciò che verrà.

L’esperienza del massaggio non ha nulla a che vedere con il fare, è puro appoggio, pura fiducia. E’ la scoperta che l’esistenza è qui, in ogni respiro, in ogni istante. Ci insegna che essere consapevoli significa essere in con-tatto con il presente, radicati nel proprio corpo.

Il massaggio come strumento di contatto con il respiro.

L’esperienza del massaggio ci permette di incontrare da vicino il nostro respiro, riservando un’attenzione consapevole a quest’azione naturale, talvolta percepita come ovvia e scontata.

La respirazione è l’immagine fedele della nostra modalità di stare al mondo. L’inspirazione è la parte attiva della respirazione: essa indica la nostra capacità di ricevere e di lasciar entrare, qualcuno o qualcosa, nella nostra vita. L’espirazione è la parte passiva della respirazione: essa rispecchia la fiducia che nutriamo nei nostri e altrui confronti, la nostra capacità di abbandonarci, di affidarci.

Praticare una respirazione profonda e consapevole, aumenta il potenziale vitale, riduce l’affanno, rasserena istantaneamente il corpo e la mente. Aumenta la fiducia e ci consente di vivere con una qualità superiore la nostra quotidianità. Ci aiuta a sentire il corpo, ad assaporare pienamente il momento presente, percependo con nitidezza e consapevolezza la nostra vita.

La memoria del nostro corpo.

Il nostro corpo è la mappa fedele della storia della nostra vita. Gioia, allegria, felicità, dolori e sofferenze, vissuti durante l’arco della nostra esistenza, sono informazioni accuratamente conservate nel nostro corpo, nei nostri muscoli e tessuti. La memoria corporea, nella sua totalità e stratificazione, è qualcosa di estremamente radicato in ciascuno noi. Essa contribuisce notevolmente a confermare il nostro senso di identità, poiché attraverso la pelle, ciascun essere umano costruisce il proprio Io Psichico. Il senso di chi è, il senso della propria vita, di quello che può e non può fare o avere, dei propri limiti e delle personali limitazioni.

Il contatto con il corpo e lo scioglimento delle tensioni.

Il massaggio accompagna la persona nel delicato passaggio, che va dalla mente al corpo. Questa azione, permette di contattare tutte quelle memorie che, sotto forma di tensioni accumulate nel corso del tempo, attendono di essere sciolte e liberate. Il contatto con la pelle, attraverso l’esperienza del tocco, aiuta inoltre a ri-stabilire i confini tra ciò che è dentro e ciò che è fuori. Rafforza il personale vissuto, sia fisico che emotivo. Aiuta a liberare i dolori fisicamente accumulati e a recuperare lo stato di quiete. Favorisce la percezione di sé, delle proprie risorse, del proprio stato vitale e creativo. Genera fiducia e apertura verso nuove possibilità. 

Cosa posso imparare iscrivendomi alla Scuola di Massaggio Integrato Educam?

Se sei interessato a conoscere tecniche di massaggio che favoriscono l’esperienza di consapevolezza ed espressione corporea, la proposta formativa Educam potrà esserti d’aiuto.  

La Scuola di Massaggio Integrato Educam, offre un percorso eterogeneo e completo. Si rivolge a coloro che vogliono apprendere differenti tecniche di massaggio, con il fine di promuovere e favorire il benessere e la salute della persona.

Il percorso, mette a disposizione degli allievi, nozioni teoriche complete, insieme alla possibilità di svolgere, fin dall’inizio, una notevole esperienza pratica. Insegna come approcciare alla persona, con etica, competenza e professionalità.

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