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Marzo – Il mese dell’Albero Ontano 

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Dettaglio botanico – La Primavera di Botticelli

Nel “Calendario degli Alberi” Celtico, il quarto albero è L’Ontano che corrisponde al periodo compreso tra il 18 Marzo e il 14 aprile.

L’inizio della primavera è il momento della rinascita per eccellenza, tutto ciò che in Natura sembrava dormiente avvia il suo processo di fioritura. 

L’Equinozio ricorre due volte durante l’anno solare. In questo periodo l’esposizione alla luce del Sole e quello notturno sono uguali. Ciò accade quando i raggi solari raggiungono perpendicolarmente l’asse di rotazione della Terra. 

L’Ontano e il Mito

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Radici subacquee dell’ Alnus glutinosa

Sempre secondo i Celti, l’Ontano era anche detto “Albero di Bran”. Associato alla divinità Bran il Benedetto. Nel “ Romanzo di Branwen”, re Bran si servì del legno di Ontano per la costruzione di ponti e moli.

La mitologia ci ricorda uno degli utilizzi principali del legno di Ontano, molto resistente all’acqua, infatti anche Venezia è in massima parte costruita su fondazioni di pali di Ontano.

Albero molto misterioso anche per i Greci. Convinti che l’albero sanguinasse per via della sua linfa, che entrando in contatto con l’aria e quindi con l’ossigeno, diventa immediatamente rossa.

Presente nell’Odissea di Omero, nella leggenda della grotta di Calipso viene menzionato insieme al pioppo e al cipresso:

“Una foresta folta cresceva, d’intorno allo speco,

tutta in rigoglio: il pioppo, l’ontano il fragrante cipresso;

quivi facevano il nido gli uccelli dall’ala veloce,

gufi, sparvieri e cornacchie ciarliere che vivon sul mare”

(Tratto da Libro V “Odissea” vers.66-70. Trad. Ettore Romagnoli) cit

L’Ontano in Italia

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Le quattro specie di Ontano presenti in Italia sono: Ontano Bianco (Alnus incana), Ontano Nero (Alnus glutinosa), Ontano Verde (Alnus alnobetula) e Ontano Napoletano (Alnus cordata).

L’ontano nero o ontano comune è presente in tutte le regioni d’Italia. 

Il portamento è generalmente di piccola taglia.

Alto 8-10 metri, talvolta con portamento arbustivo.

La corteccia di colore nero è fessurata longitudinalmente.

Il legno e le radici sono di colorazione variabile dal giallo-aranciato al rosso-aranciato.

Le foglie sono caduche, sparse e picciolate. Il margine è dentellato.

Sia i fiori femminili sia quelli maschili sono molto piccoli e riuniti in infiorescenze ad amento.

Gli amenti femminili hanno una forma ellissoidale e sono di colore verde.

Gli amenti maschili sono penduli e cilindrici, di colore giallo-verdastro.

La fioritura ha luogo alla fine dell’inverno, in febbraio-marzo.

Il frutto è un piccolo achenio alato.

L’Ontano è una specie idrofila, richiede la presenza costante di umidità.

Elemento tipico della vegetazione riparia, l’Ontano svolge un ruolo fondamentale nella conservazione del suolo, fattore che influenza la biodiversità degli ecosistemi acquatici.

Scopriamo insieme le sue qualità come albero rigeneratore…

Curiosità

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  • L’Ontano è una specie tipica della vegetazione di una zona ripariale. Quest’ultima è l’interfaccia tra la terra e un corso d’acqua che scorre in superficie.

Le zone ripariali possono essere naturali o progettate per la stabilizzazione o il ripristino dei suoli. Queste zone sono importanti biofiltri naturali, che proteggono gli ambienti acquatici dall’eccessiva sedimentazione, dal ruscellamento contaminato e dall’erosione. Esse forniscono riparo e cibo per molti animali acquatici, nonché ombra che è una parte importante della regolazione della temperatura dei corsi d’acqua.

Le ricerche mostrano che le zone ripariali sono strumentali al miglioramento della qualità dell’acqua sia per il ruscellamento che lo scorrimento delle acque in corsi attraverso il sottosuolo o il flusso delle falde acquifere. In particolare in questa zona tampone è importante l’attenuazione dei nitrati o denitrificazione dal fertilizzante. Le zone ripariali possono infatti svolgere un ruolo nell’abbassare la contaminazione da nitrati nel ruscellamento dai campi agricoli, che altrimenti danneggerebbe gli ecosistemi e la salute umana. 

 L’uso delle zone ripariali nelle zone umide mostra un tasso particolarmente elevato di rimozione di nitrati che penetrano in un corso d’acqua, e trova pertanto posto nella gestione agricola.

Una tipica zona ripariale italiana peninsulare comprende:

Pioppo bianco, Populus alba

Salice bianco, Salix alba

Ontano nero, Alnus glutinosa

Olmo campestre, Ulmus minor.

  • L’Ontano viene citato da Bill Mollison nel manuale di progettazione in Permacultura in qualità di albero azotofissatore: “ […]le specie dei generi Alnus (Ontano) e Casuarina presentano a livello radicale organismi simbiotici capaci di fissare l’azoto atmosferico, che viene rilasciato nel suolo durante tutta la stagione di crescita a favore di altre specie vegetali” cit 

Proprietà dell’Ontano

Oltre a svolgere un ruolo ecologico fondamentale per il mantenimento degli ecosistemi è stato utilizzato nella farmacopea popolare.

La corteccia dell’Ontano nero contiene tannini, alnulina, protoalnulina, emodina.

Per questo gli sono attribuite proprietà febbrifughe, blandamente antinfiammatorie, astringenti.

Le pigne di questi alberi vengono utilizzate in acquariofilia per acidificare e ambrare l’acqua, i tannini che rilasciano portano benefici ai pesci.

Medicina Forestale, “Shinrin-yoku e Ricerca Scientifica 

Una semplice immersione nella Natura e in una Foresta, dalla durata di quattro ore ha dimostrato di essere in grado di aumentare di molto gli effetti difensivi nei confronti di Tumori e infezioni, grazie all’aumento di Proteine in grado di attivare il Sistema Immunitario, come la Granulisina ed i Granzimi A/B, che resta stabile fino ad oltre una settimana dalla nostra esperienza di Medicina Forestale. 

Nel libro “Shinrin-Yoku. Immergersi nei Boschi” Qing Li, uno dei massimi esperti al mondo di Medicina Forestale, Medico Immunologo e fondatore della Società Giapponese per la Medicina Forestale, ci racconta i segreti di questa antica pratica giapponese: “lo Shinrin-Yoku è l’Arte di comunicare con la Natura attraverso i cinque sensi: non dobbiamo far altro che accettare il suo invito e lei farà il resto”. 

“Nella Natura tutto il mondo è una farmacia, che non possiede neppure un tetto” Paracelso cit

Vuoi approfondire i temi dello Shinrin-Yoku e della Terapia del Bosco ?

La Medicina Forestale si occupa proprio di questo… e non solo !

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Asilo nel Bosco: 5 Benefici che i bambini ottengono frequentando la Natura

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Creato originariamente in Svezia, L’Asilo nel Bosco o Forest Kindergarten diventa sempre più conosciuto e ricercato tra i genitori di tutto il mondo. Ad oggi possiamo contarne più di 80 in tutta Italia e il numero è crescente.
Qual’è il fascino del Asilo nel bosco? Perchè sempre più genitori cercano questa alternativa agli Asili tradizionali? In questo articolo trovi 5 benefici che l’Asilo nel Bosco apporta allo sviluppo dei tuoi figli.

Prima di tutto, scopriamo cos’è l’Asilo nel Bosco. Come dice il nome, è una scuola d’infanzia che, originalmente, svolge tutte le sue attività interamente nel bosco, a prescindere dalle stagioni o le condizioni meteo.
I Bambini, di età compresa tra 3 e 6 anni, si incontrano la mattina nel bosco con le maestre e si portano tutto ciò che gli occore per la giornata all’aperto. Ovviamente per temperature troppo fredde o pioggie torrenziali, c’è sempre una struttura indoor e riscaldata a disposizione della classe.

Vediamo ora, quali benefici comporta, frequentare quotidianamente la natura per i nostri figli.

1. Aumento della creatività con l’ Asilo nel bosco

asilo nel bosco

Diversamente dall’Asilo come lo conosciamo, l’Asilo nel bosco non possiede i giocatoli già fatti o giochi predefiniti. I bambini trascorrono la loro giornata nel verde e tutto ciò che li circonda ha il potenziale di diventare qualunque cosa riescano ad immaginarsi. Letteralmente l’unico loro limite è l’immaginazione. Con Corteccia, foglie, rami, muschio etc. i bambini possono costruire un castello, una barca, un rifugio. Le maestre gli lasciano molta libertà nel gioco e si intromettono solo su richiesta o per necessità. Tutto questo li stimola e gli insegna ad usare la propria mente in modo creativo e lasciar fluire liberamente il proprio spirito di esploratori. Un’attitudine che si portano poi anche nella vita al di fuori del Bosco che gli regala un mondo più ricco ed entusiasmante.

2. Sviluppo delle capacità motorie e cognitive grazie all’ asilo nel bosco

asilo nel bosco

Stando tutto il giorno all’aperto, ed avendo tutto il bosco da esplorare, automaticamente i bambini sviluppano delle capacità motorie migliori e più vaste rispetto a stare dentro una stanza con misure di sicurezza in ogni angolo. I bambini in questo modo sono auto-stimolati a provare nuovi movimenti come ad esempio scavalcare un albero caduto o camminare su un terrreno irregolare, che migliora il loro equilibiro e richiede l’uso di tutti i muscoli del corpo. Rispetto ai bambini che visitano un Asilo tradizionale, si è visto che sia nei movimenti fini che quelli grossolani, i bambini dell’Asilo nel Bosco sono più avanti. Ma i vantaggi non finiscono qui: studi scientifici hanno provato che nei primi anni della nostra vita, i processi cognitivi vanno di pari passo con i movimenti motori. Quindi, più spazio e stimoli abbiamo per scoprire esperienze sensoriali e motorie, più stimoliamo anche lo sviluppo cognitivo!

3. Consapevolezza Ambientale

asilo nel bosco

Negli Asili nel Bosco, la foresta non è solo lo spazio dove si gioca ed esplora, ma diventa anche una terza figura educativa. I bambini imparano dall’inizio il rispetto e l’apprezzamento per l’ambiente naturale. Alla fine di ogni giornata, sanno che tutto ciò che hanno portato nel bosco, bisogna riportarlo con sè, inclusa spazzatura e rifiuti. Lasciare il bosco come lo hanno trovato la mattina o addirittura migliorato, è una delle regole più importanti di ogni Asilo nel Bosco. Questa regola getta le basi per una sensibilità riguardo il nostro comportamento in natura, che nei tempi dei cambiamenti climatici non è solo un vantaggio ma una vera necessità.

4. Asilo Nel Bosco: Aumento dell’Autostima

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Nel bosco, i bambini incontrano in continuazione infinite possibiltà di giochi, avventure e scoperte. Questa libertà li stimola a prendere decisioni da soli e di superare sfide. Decidono in maniera autonoma di correre dei rischi per ottenere i propri obiettivi come magari una vista più panoramica o un ramo a forma di spada. Cosi, ogni volta che superano una sfida, senza essere stati spinti dai genitori o altri adulti, imparano che sono in grado di fare le cose anche a soli, di essere capaci! Questo porta ad un’aumento dell’autostima, dell’autonomia ed un senso di fiducia nella vita perchè conoscono bene le loro capacità ed hanno il coraggio di esplorare sempre nuove potenzialità senza la paura del fallimento. Si vivono sia situazioni sociali che momenti di sfida e frustrazione in modo più rilassato grazie alla resilienza sviluppata e le esperienze vissute autonomamente.

5. Ampliamento delle competenze linguistiche

asilo nel bosco

In una stanza di un Asilo tradizionale, dopo poche settimane il bambino conosce il nome di tutti i giocattoli e materiali. Nel bosco invece viene confrontato ogni giorno con situazioni nuove, diverse, inaspettate. Per esprimersi o per condividere l’idea di un gioco con gli altri bambini ha quindi sempre bisogno di parole nuove. Inoltre, i bambini in natura sono sottoposti ad infiniti stimoli grazie all’osservazione dei processi naturali, che emergeranno poi nelle lezioni, domande o conversazioni con le maestre. Questo porta con sè automaticamente un aumento del vocabolario ed un ampliamento delle competenze linguistiche, che nascono dalla loro voglia innata e autonoma di comprendere e poter spiegare anche concetti più complessi, piuttosto che dalle modalità indicate, guidate o imposte dagli adulti.

In conclusione si può dire che l’Asilo nel bosco porta con sè tanti vantaggi, che rendono i nostri bambini più sicuri, forti e autonomi, senza contare la gioia immensa che sperimentano grazie alla libertà e il contatto con la natura. Frequentare un Asilo nel bosco per i bambini può creare le basi per una connessione più forte con la natura ed un modo più creativo e colorato di vedere il mondo che li accompagnerà poi per tutta la vita!

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