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Shinrin Yoku: il metodo giapponese per ridurre lo stress e migliorare la salute

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Shinrin Yoku

Ti è mai successo di sentirti sovraccaricato dal ritmo delle tue giornate?

È arrivato il fine settimana, ma la mente continua a lavorare…

Senti il bisogno di staccare e non sai come fare?

Immagina di camminare nel bosco, magari a piedi scalzi…

Ascolta il rumore del vento o della pioggia che solletica le fronde degli alberi. Il suono degli uccelli che cantano e lo scoiattolo che sale sul fusto di un albero. Improvvisamente la tua attenzione è catturata da un raggio di sole che filtra tra i rami .
Osserva le infinite tonalità di verde che incontri ed inspira il profumo della foresta, le erbe aromatiche e la fragranza dei composti organici volatili che rilasciano gli alberi, proprio come in una seduta di Aromaterapia!
Posa le mani sul fusto di un albero, il solo contatto con il legno ti aiuterà a rilassarti, immergi i piedi nell’acqua di un ruscello o sotto lo strato di foglie di una faggeta. Sdraiati a terra, lasciati andare, gusta i sapori della foresta e abbandonati alla gioia e alla calma che ti stà attraversando.

Come ti senti? Meglio ?

Questo è un assaggio delle sensazioni che si provano durante lo Shinrin-Yoku!

In cosa consiste lo Shinrin-Yoku

In giapponese Shinrin significa Foresta e Yoku: Bagno. Letteralmente si potrebbe tradurre con “bagno di foresta” oppure “trarre beneficio dall’atmosfera della foresta”.
Lo Shinrin-Yoku viene chiamato anche Medicina Forestale, Forest Therapy, Forest Bathing o Bagno di Foresta ed è un vero e proprio atto terapeutico che fà bene al corpo, alla mente e all’anima.
Consiste nell’immergersi consapevolmente nel bosco coinvolgendo tutti e 5 i sensi.
Allegerisce la mente da stress e preoccupazioni, ci aiuta a rilassarci e ri-connetterci con le nostre emozioni più profonde!

Quali sono i benefici?

Sin dagli anni ’80, un gruppo di scienziati e ricercatori giapponesi hanno dimostrato che passare del tempo in natura, apporta soprendenti benefici a tutto il nostro organismo:

  • Stimolazione delle risposte del Sistema Immunitario e Psiconeuroendrocrino
  • Innalzamento delle Cellule NK (Linfociti Natural Killer, con tropismo specifico per favorire il recupero nelle infezioni virali e nei tumori)
  • Rinforzo e facilitazione al recupero per il Sistema Cardiovascolare
  • Riduzione della pressione sanguigna (a breve e medio termine)
  • Aumento dell’Adiponeptina serica, ormone connesso con la resistenza al Diabete e alle Patologie Cardiovascolari
  • Potenziamento dei processi Omeostatici e Allostatici di Auto-Guarigione e Riequilibrio
  • Potenziamento dei processi Anabolici e Metabolici del Metabolismo
  • Aumento del Potenziale Bioenergetico Individuale
  • Stimolazione della Consapevolezza della Connessione con se stessi e la Natura
  • Aumento della Percezione di Benessere individuale
  • Rilassamento mentale e liberazione dai pensieri ricorrenti
  • Potenziamento della capacità di Concentrazione
  • Aumento della Lucidità Mentale
  • Contrasto dei meccanismi biologici e psicosociali in grado di sostenere atteggiamenti e risposte depressive
  • Innalzamento del tono dell’umore (a breve e medio termine)
  • Potenziamento dei meccanismi biologici e psicosociali in grado di attivare il Problem-Solving
  • Abbassamento dei livelli di Stress grazie al depotenziamento dell’azione del Cortisolo e degli altri Ormoni dello Stress
  • Rilassamento per il corpo (Sistema Muscoloscheletrico e Neuromiofasciale)
  • Attivazione dei processi biopsicosociali che contrastano l’Insonnia
  • Altri effetti, ancora oggetto di ricerche…

Dove praticare Shinrin-Yoku

Shinrin Yoku

Può essere praticato in qualsiasi foresta del mondo, ma anche nei parchi urbani, praticamente ovunque vi siano alberi!
Le foreste in Italia ricoprono circa un terzo del territorio e ci offrono infiniti sentieri adatti allo Shinrin-Yoku.
L’associazione Italiana di Medicina Forestale ( A.I.Me.F ), è impegnata già da diversi anni a qualificare, promuovere e mappare tutti i boschi che hanno proprietà terapeutiche, prendendo in esame, mediante apposita strumentazione di Medicina Ambientale alcuni fattori come :
la Qualità dell’Aria, dell’Acqua, del Terreno, misurando anche l’eventuale presenza di Radiazioni, Rumori, Particolato (PM10 e PM2,5) e altri parametri.

12 criteri per valutare il percorso più adatto allo Shinrin-Yoku:

  • Pendenze non eccessive
  • Sentiero ampio
  • Percorso curato e ben segnalato
  • Assenza di sostanze inquinanti.
  • Lontananza dai rumori del traffico
  • Presenza di un ruscello, una cascata, uno stagno o un lago
  • Una ricca varietà di piante
  • Una buona luminosità, percorso non troppo buio
  • Almeno cinque chilometri di lunghezza
  • Molti alberi, soprattutto sempreverdi
  • La disponibilità di guide, terapeuti o responsabili
  • Presenza di servizi igienici
Shinrin Yoku

“Lo Shinrin-Yoku è l’arte di comunicare con la natura attraverso i cinque sensi: non dobbiamo far altro che accettare il suo invito, e lei farà il resto.” Li,Qing

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I benefici del Massaggio: una visione ampia del Tocco che Cura.

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Un approccio scientifico, culturale e antroposofico al tocco.

Questo articolo tratta alcuni degli aspetti relativi ai benefici del massaggio, mettendo in relazione il concetto di “cura”, con l’esperienza del tocco e del con-tatto.

Ho tratto ispirazione da un articolo scientifico – i cui riferimenti sono riportati alla fine del testo – che offre al lettore una visione ampia: non solo clinica e scientifica, ma anche antroposofica e culturale.

Esso evidenzia in modo particolare che il tocco è a oggi ritenuto fondamentale per la cura della persona, significando quindi molto di più del semplice contatto “pelle a pelle”.

Il tocco è infatti utilizzato da millenni per alleviare sofferenze e accrescere vitalità. La parola è di origine araba, e rappresenta un aspetto fondamentale per la vita, la crescita e la sopravvivenza umana.

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Tra i benefici del massaggio: lenire il dolore e generare ossitocina.

Nei numerosi studi che riguardano il tocco, viene spesso misurata la presenza di ossitocina nel corpo. Essa è, non a caso, definita l’ormone della calma, e la sua produzione cresce con la stimolazione tattile.

Un tocco dolce e gentile attiva infatti l’area del cervello coinvolta nella codifica degli stimoli piacevoli e gratificanti. Riduce lo stato d’ansia e la reazione dell’attività nervosa del sistema simpatico.

Studi qualitativi dimostrano enormi miglioramenti dovuti al tocco, anche nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Tra i benefici del massaggio troviamo il recupero di calma, sicurezza e sollievo dal dolore.

In alcuni casi, il tocco viene ritenuto imprescindibile alla cura dei pazienti. Esempi importanti ci vengono offerti dai contesti di cura degli anziani, dalle terapie palliative e dalla terapia intensiva.

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Il tocco come attivatore della relazione empatica.

Attraverso il tocco, la persona incontra un altro essere umano, dando vita a una relazione tangibile. Tra gli altri benefici del massaggio, vi è l’opportunità di un incontro con l’altro, ravvicinato e genuino, solidale ed empatico.

Stare al riparo tra le braccia di qualcuno, è un’esperienza di profonda disponibilità, e un modo per vedere se stessi attraverso l’altro. Il contatto genera un’interazione ritmica, l’uno con l’altro.

Il tocco, in questo modo, diviene un “prendersi cura”, degli strati più profondi della persona.
E’ impegno e responsabilità, di costruire un’esperienza di condivisione, sicura, gioiosa e piacevole.

La persona si sente vista e sperimenta un modo per ricevere certezza e stabilità, sia verso se stessa che in relazione con gli altri. Il tocco può sollevare dalla sensazione di solitudine e separazione.

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Il rispetto e la presenza: due qualità essenziali.

Numerose testimonianze scientifiche, riportano la necessità della persona, di ricevere un tocco rispettoso. Occorre pertanto che l’Operatore sia presente e attento alle necessità di chi riceve il massaggio.

Il movimento delle mani crea l’interazione. L’armonia dei movimenti è fondamentale per facilitare la promozione dei processi di auto-guarigione. In questo modo la persona si sente riconosciuta, e meritevole di tempo e spazio.

Un tocco rispettoso e presente, da parte dell’operatore, offre alla persona la possibilità di sperimentare il corpo in un modo diverso. Le difficoltà e le sensazioni di estraneità vengono trasformate in un’esperienza di cura, gentile e positiva.

Il tocco percepito come esperienza non piacevole.

Un tocco imposto alla persona, potrebbe inibire il processo di stabilizzazione e fiducia. Generare senso di negazione delle necessità e dei bisogni personali, delusione, frustrazione e non-cura.

Il tocco talvolta può spaventare la persona, e questo fattore può indebolire la relazione terapeutica. Spesso accade quando si riceve un tocco non rispettoso, meccanico, freddo e privo di sensibilità.

Durante il massaggio, può capitare che forze ed energie stagnanti interagiscano tra loro, rendendo l’esperienza dolorosa. In questo caso, la costruzione di sicurezza e fiducia, necessiterà di più tempo.

Le qualità della pazienza e della delicatezza nell’operatore, possono rivelarsi, in casi come questo, estremamente preziose. Possono, con il tempo, costruire un’alleanza terapeutica solida e duratura.

La necessità di evidenze scientifiche.

La ricerca scientifica sta dimostrando sempre più che il tocco sia uno strumento potente. Tuttavia, talvolta esso appare ancora come un fenomeno difficile da misurare, nella sua complessità.

Occorrono ulteriori evidenze scientifiche, per sfatare i tabù presenti attorno alla questione del tocco e mettere in luce, inconfutabilmente, il suo grande potenziale di guarigione.

C’è necessità di divulgare questo tipo di cura e la sua comprensione, sia in contesti clinici che educativi. Occorrono metodologie strutturate, al fine di riconoscere il tocco come strumento privilegiato di salute e benessere della persona.

Per questa ragione, la Scuola di Massaggio Educam, si impegna, con etica, professionalità e dedizione, nella formazione di Operatori competenti, rispettosi e dediti. Nella speranza che questo progetto formativo, possa apportare beneficio alla persona, in ambiti e contesti differenti.

Se vuoi imparare a prenderti cura dell’altro attraverso l’esperienza del tocco e del massaggio, con un approccio completo, integrato e multidisciplinare, la Scuola Educam ti offre questa opportunità.

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Nota bibliografica.

Ozolins LL, Hörberg U, Dahlberg K, Caring touch–patients’ experiences in an anthroposophic clinical context. Scandinavian Journal Of Caring Sciences [Scand J Caring Sci] 2015 Dec; Vol. 29 (4), pp. 834-42. Date of Electronic Publication: 2015 Jul 14. Journal Article; Research Support, Non-U.S. Gov’t. Publisher: Taylor & Francis Country of Publication: Sweden NLM ID: 8804206 Publication Model: Print-Electronic Cited Medium: Internet ISSN: 1471-6712 (Electronic) Linking ISSN: 02839318 NLM ISO, Scand J Caring Sci Subsets: Nursing. Publication: Stockolm, Sweden: Taylor & Francis. Original Publication: Stockholm, Sweden : Almquist & Wiksell Periodical Co., 1987? (© 2015 Nordic College of Caring Science). Date Created: 20160115 Date Completed: 20170221 Latest Revision: 20170221-20170222, DOI:10.1111/scs.12242, PMID: 26178972.

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