Nel precedente articolo (Posturologia: gli attrezzi del mestiere) ho elencato una serie di utensili e dispositivi per poter effettuare una valutazione posturologica di tutto rispetto, oltreché per poter avviare uno studio professionale senza troppo appesantire l’investimento iniziale.
In questo articolo vi parlerò di sistemi altamente performanti per una valutazione posturologica di precisione.
Sistemi che rendono oggettivabile, sia per l’assistito che per il posturologo, quello che fino ad ora era il reso soprattutto soggettivo della valutazione con “gli attrezzi di base”.
In ultimo sono dispositivi utili a strutturare uno studio professionale di successo.
La Pedana baropodometrica in posturologia
La Freemed di casa Sensor medica, un ottimo dispositivo che ci consente di rilevare le pressioni plantari fornendoci, in uscita, tante informazioni per quanto riguarda la postura.
I dati acquisiti sono necessari per effettuare lo studio del passo e dell’appoggio del piede per evidenziare le deviazioni causa di dolore ai piedi e alle articolazioni sovrastanti (caviglie, ginocchia, bacino,colonna vertebrale).
L’esame si divide in tre fasi:
- Statica: permette di valutare in maniera quantitativa i difetti nell’appoggio, zone di ipercarico e di determinare la percentuale di ripartizione del peso corporeo sugli arti inferiori e quindi anche della posizione del baricentro corporeo.
- Dinamica: E’ possibile non solo analizzare la camminata, ma il paziente può anche simulare un gesto atletico o un particolare movimento dolente (correre, saltare, cambiare direzione..) e verificarne i parametri non corretti.
Tali dati propri della gate analysis sono un’introduzione a una valutazione biomeccanica del movimento.
Inoltre possono essere rappresentate le geometrie delle impronte dinamiche con la visualizzazione delle fasi del passo.
La prova dinamica può essere integrata con un filmato video per una più completa documentazione.
- Analisi posturometrica: consente di verificare l’interazione dei sistemi vestibolari, oculomotori e propriocettivi che concorrono all’equilibrio della persona.
I dati ricavati dal posturologo nell’analisi stabilometrica sono particolarmente utili per i soggetti con problemi di equilibrio conclamati.
Risulta molto interessante analizzare ed elaborare i dati per gli atleti che devono affrontare una fase riabilitativa post-traumatica (interventi chirurgici, danni articolari, colpi di frusta, ecc).
L’obiettivo dell’indagine posturometrica è quello di risalire alle cause dei disturbi.
Il posturologo utilizza Spine 3D
La nuova tecnologia Spine3D della Sensor medica è il metodo markerless di ultimissima generazione.
Realizzato per studiare le deformazioni della colonna vertebrale mediante un metodo di scansione tridimensionale della schiena del paziente, non invasivo e privo di radiazioni.
Il sistema offre parametri clinici e informazioni complete con report automatici, utili a diagnosticare problemi posturali, scoliosi e atteggiamenti scoliotici, iper/ipo-lordosi e cifosi.
Inoltre, mediante algoritmi di machine learning, il software di acquisizione dello Spine3D è in grado di migliorare in maniera adattiva l’individuazione automatica dei punti di rèpere per la ricostruzione della colonna vertebrale.
Spine3D è un dispositivo indispensabile per il follow up durante tutte le fasi del trattamento dei pazienti che azzera completamente la necessità di costanti radiografie di controllo.
Sensori di movimento e postura
Come il movit gate o il moover, gioielli firmati Sensor medica
sono gli strumenti ideali per clinici e specialisti posturologi interessati a monitorare e quantificare in modo oggettivo lo stato fisico del paziente e a valutare l’efficacia di un programma riabilitativo.
Grazie alla rete di sensori inerziali indossati dal paziente fornisce un’analisi del movimento completa misurando i movimenti, le accelerazioni e le rotazioni nello spazio.
Queste sono solo alcune delle nuove frontiere utilizzate per la valutazione in posturologia, messe a disposizione dalla Sensor medica, azienda leader per la valutazione della postura e della biomeccanica.
Ora sta al posturologo scegliere la qualità del servizio da mettere a disposizione degli assistiti anche se alla base del mestiere, ancora prima della strumentazione utilizzata, c’è sempre la professionalità, l’esperienza e la conoscenza.
Se vuoi diventare un esperto posturologo iscriviti al corso in posturologia educam italia.