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Massaggio Svedese

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Il Massaggio Svedese. Hai mai sentito parlare di questo massaggio? Sai di cosa si tratta ?

Considerato la base della pratica del massaggio in occidente, è probabilmente il primo metodo a raccoglie le varie tecniche di massaggio, usate per alleviare dolori fisici e rilassare il corpo attraverso l’applicazione di oli sulla pelle, raggiungendo così l’equilibrio psico-fisico tale da garantire benessere e salute.

Il Massaggio Svedese è una pratica che comprende manovre manuali e mobilizzazioni articolari, unite all’esercizio fisico e alla balneoterapia.

massaggio svedese

Il Massaggio Svedese: la storia

Il massaggio nasce con l’uomo ed è praticato fin dall’antichità.

I primi riferimenti, risalenti al 2698 a.C., contenuti in alcuni testi della Cina, come il “Kong Fu”, descrivono vati tipi di massaggio e di esercizio fisico.

Altri cenni al massaggio in testi di medicina indiana, invece, risalgono a 2000 anni dopo.

Tali conoscenze giunsero in Mesopotamia e in Egitto, dove il massaggio era considerato un arte sacra, una pratica religiosa.

Con le con conquiste di Carlo Magno, il massaggio si diffuse anche in Grecia. Infatti, Ippocrate, considerato il padre della medicina, parlò ampiamente delle virtù terapeutiche del massaggio. Lo definiva ” anatrapsis” , avendo capito che il massaggio corretto doveva comprendere manovre che portassero verso l’alto, in direzione della linfa e del sangue, verso il cuore.

Furono proprio i Greci a sviluppare il massaggio sportivo, legato ai giochi olimpici, e il massaggio terapeutico.

Anche in epoca romana il massaggio era praticato all’interno delle terme, soprattutto come cura del corpo. Il medico Galeno, infatti, consigliava i benefici di questa arte anche ai gladiatori.

Il culto del massaggio sembra svanire durante il Medioevo perchè considerato peccaminoso. Veniva riscoperto solo in epoca rinascimentale.

Dal 1500 riprese l’interesse per il massaggio a livello medico e grazie agli studi di anatomia e fisiologia nelle terapie fisiche, furono pubblicati differenti saggi, dando inizio alla fase moderna del massaggio terapeutico.

Nel 1800, il medico e fisioterapista svedese, Pehr Henrik Ling, creò la ginnastica svedese, un unico metodo che comprendeva una parte pedagogica, una medica, una militare ed una parte estetica, riuscendo così a sistematizzare le varie tecniche di massaggio.

Da questo momento il massaggio svedese venne definito anche classico base e trovò ampio sviluppo come trattamento medico per tutto il XIX secolo.

Il Massaggio Svedese: le principali tecniche

Il Massaggio Svedese tratta tutte le parti del corpo , attraverso l’alternanza di 5 manovre base, sulle quali si sviluppano tutte le tipologie di massaggio.

Pehr Henrik Ling ha elencato e descritto ampiamente queste manovre. Inoltre erano unite e applicate anche a delle tecniche di stretching passivo e di mobilizzazione articolare.

  • lo sfioramento: è una manovra eseguita all’inizio e alla fine del trattamento. Serve come presa di contatto e per conoscere il corpo della persona, preparandolo al massaggio. Attraverso movimenti ampi e lenti, pressioni leggere, un ritmo continuo, l’operatore inizia ad applicare oli, unguenti e aromi essenziali, scivolando con tutto il palmo della mano sulla pelle dell’assistito.
  • la frizione : è la manovra che segue lo sfioramento. E’ caratterizzata dallo scivolamento delle mani con una pressione profonda sulla cute, che fa scorrere questa sui tessuti sottostanti. Il ritmo è costante e armonioso proprio per rendere i muscoli più elastici e migliorare la circolazione. La manovra può essere eseguita con il palmo della mano, con i polpastrelli, solo con l’eminenza tenar e ipotenar o con le nocche.
  • l’impastamento : è la manovra più complessa che va praticata solo sulle zone corporee dotate di massa muscolare. Ad un ritmo costante, può essere superficiale o profondo. Può essere applicata con tutta la mano o con i pollici su un piano di contropressione, creato dalle altre dita della stessa mano. Serve a migliorare l’ossigenazione dei tessuti ed eliminare tossine e cataboliti.
  • la percussione : è una manovra dal ritmo variabile che si applica solo su alcune parti del corpo. Consiste in una serie di piccoli colpi rapidi con i polpastrelli, con il palmo della mano a coppetta, con la mano a taglio o a pugno chiuso. Serve per favorire la vasodilatazione e una migliore tonicità del muscolo.
  • la vibrazione : è la manovra utilizzata con lo scopo principale di rilassare i muscoli, premendo la superficie cutanea, trattata in precedenza, con tutta la mano, facendola oscillare rapidamente e dando uno stimolo reagente somatico.

Il Massaggio Svedese: benefici ed effetti indesiderati

Il Massaggio Svedese ha numerosi effetti rilassanti, tonificanti, drenanti e decontratturanti.

Migliora la circolazione sanguigna, stimola e aiuta la circolazione linfatica, rende la pelle più morbida e luminosa ( con effetti termici, neurologici e riflessogeni ), migliora la digestione e la respirazione, potenzia il sistema immunitario e il flusso di ossigeno nei tessuti, elimina stress e affaticamento, favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso, ha effetti decontratturanti e rilassanti.

Anche se il Massaggio Svedese non ha particolari controindicazioni, è opportuno evitare il trattamento in caso di febbre, fratture, ferite aperte, malattie contagiose, flebopatie, necrosi, insufficienza cardiaca, edemi e gravidanza.

Tuttavia possono presentarsi dei disturbi transitori, subito dopo il trattamento, come un indolenzimento muscolare generale, un calo di pressione, un eccessiva stanchezza.

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