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Corso di Massaggio Educam: i segreti dell’arte del massaggio integrato

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Stai cercando un corso di massaggio completo che soddisfi le tue aspettative e le tue esigenze nel campo della Salute e del Benessere?

Stai cercando un corso di massaggio che possa svelarti tutte le tecniche di massaggio integrato e che ti inserisca subito nel mondo del lavoro?

Scegli ora il corso di massaggio Educam.

Un’ opportunita’ e non un alternativa!

Perchè nasce ll Corso di Massaggio della Scuola Educam

La Scuola di Massaggio Educam nasce da un idea generosa di Tatiana Del Bello (Osteopata, Massoterapista) e dalla sua passione per le medicine complementari.

Dopo aver accompagnato generazioni di professionisti e dopo un esperienza decennale nell’insegnamento, si appresta a presentare un nuovo corso di massaggio d’avanguardia.

Un corso di massaggio strutturato in modo da approfondire sempre più le competenze storiche, anatomiche e pratiche, volgendo lo sguardo verso il futuro delle terapie manuali.

L’intento è di perfezionare le modalità e la specificità delle tecniche per far fronte alle varie esigenze (non solo in ambito sanitario ) in totale sicurezza e soprattutto spingersi sempre un passo oltre a quelli che sono i protocolli di lavoro standard.

Ultimo obiettivo: Distinguersi!

corso di massaggio

A chi si rivolge il Corso di Massaggio Educam

Il corso di massaggio è rivolto a tutti i candidati con Diploma di Scuola Media Superiore e che quindi abbiano compiuto il diciottesimo anno di età.

I candidati possono essere diplomati con titoli esteri equipollenti, possono avere titoli professionali e regionali, diploma di estetista o qualsiasi diploma di qualifica professionale.

Possono intraprendere questo percorso anche tutti quei professionisti che vogliono aumentare e migliorare le proprie competenze come medici e chirurghi, professionisti sanitari con percorsi di laurea triennali o con diploma regionale in ambito sanitario, laureati in Scienze Motorie, diplomati Isef.

La struttura e il percorso formativo

Il corso di massaggio Educam prevede un ampio percorso formativo diviso in 7 tipologie di massaggio differenti e riconosciuti e 2 corsi Bonus.

Scopriamoli insieme!

corso di massaggio svedese
  • Corso di Massaggio Base Svedese

Questo corso di massaggio è il primo approccio manuale a quella che sarà la pratica del massaggio più specifica.

L’obiettivo è di far conoscere le principali manovre alla base dello sviluppo di qualsiasi altro tipo di massaggio (sfioramento, pressione, impastamento, percussione, frizione).

corso di massaggio decontratturante
  • Corso di Massaggio Decontratturante

Questo corso di massaggio introduce un particolare approccio manuale, ovvero tecniche di digito-pressione unite a tecniche di massaggio decontratturanti.

Il particolare protocollo di lavoro permette di riconoscere e far fronte alle problematiche più frequenti, favorendo il naturale processo di auto-guarigione del corpo.

corso di massaggio linfodrenante
  • Corso di Massaggio Linfodrenante

Questo corso di massaggio invita all’uso delle manovre tipiche che favoriscono il drenaggio della linfa ( pompage e scarico ) applicate ad ogni distretto corporeo e sulle stazioni linfatiche principali, attraverso una specifica pressione e ad un certo ritmo di lavoro.

corso di massaggio connettivale
  • Corso di Massaggio Connettivale

Questo corso di massaggio spiega un particolare trattamento che attraverso l’osservazione, test di valutazione e un esame delle aree corporee, applica tecniche mirate o globali, agendo in profondità sul tessuto connettivo.

Queste manovre alleviano disturbi in relazione ad effetti riflessi sugli organi anche a distanza, rispetto al distretto manipolato, secondo delle specifiche mappe di lavoro.

Corso di massaggio sportivo
  • Corso di Massaggio Sportivo

In questo corso di massaggio, le tecniche mostrate, caratterizzate da diversa frequenza, velocità, profondità e ritmicità di somministrazione, puntano al recupero del benessere psico-fisico dell’atleta. Lo sportivo, agonista o amatoriale, va seguito nei vari momenti che consentono l’applicazione del massaggio ( pre-infra-post gara) , per prepararlo, monitorarlo e accompagnarlo, anche dopo la competizione o prestazione fisica, ad un recupero ottimale.

corso di massaggio, taping e bendaggio funzionale
  • Corso di Taping e Bendaggio Funzionale

Conoscere i vari campi di applicazione del taping e del bendaggio funzionale, conoscere i materiali utilizzati e i vari tagli del taping in base al distretto anatomico, conoscere l’azione che si vuole ottenere ( compressiva, decompressiva, drenante…).

Sono questi gli elementi che permettono di ampliare il profilo tecnico e professionale del massaggiatore, collegate principalmente all’ambito sportivo.

corso di massaggio connettivale educam italia
  • Myofascial Massage & Tools (blades, cup, floss, gun)

Questo corso introduce alla terapia del movimento attraverso tecniche delicate, applicate su tessuti molli, mediante utensili ausiliari come i blades, ile pods e il floss.

Il trattamento è completato da esercizi correttivi, volti alla modulazione del dolore.

Workshop Bonus inclusi nel corso di massaggio Educam:

Business Training Work Shop,

Si analizzano le migliori strategie di marketing da attuare per aumentare le performances economiche e aumentare la motivazione professionale, differenziandosi dalla concorrenza.

Massoterapia Work Shop

Come affrontare le sintomatologie algiche più diffuse sui clienti, in modo olistico alternativo e complementare?

Durante il corso si svolge una pratica fondata sul massaggio di particolari regioni del corpo per migliorarne le funzionalità biomeccaniche, fisiologiche e promuoverne la salute e il benessere

Come si svolge il Corso di Massaggio Educam

Ogni corso di massaggio dura 1 giorno, 8 ore di formazione in presenza che comprendono un ampia parte pratica, integrate da webinar e meeting di approfondimento, videolezioni sul portale dedicato Fad-Airop.

Per ogni corso di massaggio si apprenderanno nozioni importanti e fondamentali come la fisiologia, l’anatomia palpatoria, analisi del sistema o apparato preso in considerazione;

La storia del massaggio, i possibili campi di applicazione, le problematiche più frequenti, il linguaggio tecnico, la scelta e l’utilizzo degli oli;

Il profilo etico del professionista, la postura e la corretta respirazione dell’operatore, le indicazioni e controindicazioni e gli effetti del massaggio, come gestire l’ambiente di lavoro, il protocollo di lavoro con eventuali approfondimenti teorici.

Le lezioni in presenza si svolgono nel week end, sabato e domenica in 5 moduli.

Dopo il primo modulo, è previsto il tirocinio interno, svolto il presenza, il venerdì pomeriggio che precede ogni modulo successivo. Il discente, seguito dai migliori tutor e accompagnato da assistenti scelti , può rivedere le tecniche apprese, fare esperienza anche su clienti esterni, chiarire eventuali dubbi riguardanti sia la parte tecnica, come la parte teorica e anatomica.

Al discente viene data anche l’opportunità di svolgere il tirocinio di affiancamento con un docente della Scuola di Massaggio Educam.

Frequentare il Corso di Massaggio Educam in modo facile e personalizzato

Si può scegliere di frequentare un solo corso di massaggio o più di un corso a scelta ( 1 giorno per corso singolo, modalità blended, attestato di abilitazione al tipo di massaggio frequentato ) .

Tuttavia si consiglia di frequentarli tutti per una maggiore continuità didattica, per ottenere il titolo finale e diventare un professionista del massaggio del Benessere, considerata attività legittima ai sensi della Costituzione Italiana (artt. 3,4,35,41) e dal Codice Civile (artt. 2060,2061,2229), oltre che in virtù della Legge n°4 del 14 gennaio 2013 (libertà nell’esercizio delle professioni non organizzate in ordini o collegi).

Nuove opportunità di lavoro

Il corso di massaggio Educam garantisce ottimi sbocchi lavorativi e professionali.

L’esperto in massaggio del Benessere certificato potrà essere un professionista indipendente a domicilio, aprire un proprio studio specialistico, lavorare in equipe o collaborare presso centri medici, sportivi, aziende pubbliche o private

Il Corso di Massaggio Educam tra esami e web-test certificati

Per ogni corso di massaggio è previsto un esame scritto che il corsista svolge on-line per ottenere l’attestato finale.

Il candidato chiede , poi, di sostenere l’esame per l’ottenimento del titolo di “Esperto in Massaggio”, dopo essere risultato idoneo alla presentazione di un proprio porfolio professionale e dopo essersi messo in regola con le ore di lezione, le ore di tirocinio e con eventuali crediti, ottenuti durante l’arco di tutto il percorso, attraverso stage o eventi.

Quindi preparerà e discuterà il project work (tesi ) davanti ad una Commissione di docenti interni ed esperti esterni, che valuteranno le competenze teoriche e pratiche, come le capacità di integrazione e di relazione per risolvere il quadro del singolo cliente.

Su richiesta il corsista può accedere a:

-esame Diplome o Master Technicien/Specialiste Internazionale

-esame di Certificazione UNI 11713:2018- Professionisti del benessere psicofisico tramite il massaggio bio-naturale

I migliori servizi che Educam ti offre

La Scuola di Massaggio Educam offre ampi spazi, moderni, accoglienti igienizzati con sistemi di ventilazione a norma di legge. Diverse aule di lavoro attrezzate da banchi e lettini da massaggio, lavagne, video-proiettori, modelli anatomici e poster .

Cortili, aree relax, area bar-ristoro e soprattutto Bibliocam, una biblioteca creata per tutti gli allievi che vogliono approfondire argomenti di studio, consultare materiale cartaceo e multimediale e che vogliono fare ricerca e redigere progetti di fine studio.

Verrà fornita, ad ogni iscritto, una divisa e un telo in dotazione, dispenser con olio da massaggio, taping e qualsiasi altro materiale di utilizzo durante i singoli corsi di massaggio.

Il candidato sarà accompagnato, durante il suo percorso, da uno staff e da personale amministrativo e didattico, sempre attento e disponibile alle richieste e alle diverse esigenze, per far vivere un esperienza di vita totalizzante e non solo un percorso di formazione, privo di impedimenti e problematiche.

Il discente riceverà ogni corso di massaggio da docenti esperti sempre diversi, per garantire un ampio spettro di competenze e per usufruire delle note esperienze lavorative.

A suo sostegno accorreranno, in qualsiasi momento, assistenti e tutor che indicheranno le migliori strategie di studio e di applicazione delle varie metodologie apprese.

Vuoi diventare il migliore Esperto di Massaggio Integrato?

Se vuoi scoprire tutti i segreti dell’arte del massaggio, accedi subito al Corso di Massaggio Educam:

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Febbraio – Il mese dell’Albero Frassino

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Nel “Calendario degli Alberi” Celtico il periodo compreso tra il 18 Febbraio e il 17 Marzo è dedicato all’ albero del Frassino.
Dalla seconda metà di Febbraio la primavera inizia a sussurrare il suo arrivo e questo periodo è il più imprevedibile di tutti: nevicate, piogge e vento si alternano a mattine soleggiate e lucenti.
Le caratteristiche del Frassino gli permetteono di affrontare con resilienza questo “delicato” momento della stagione invernale.
Dotato di grande resistenza, il Frassino è famoso per il suo legno robusto e al tempo stesso leggero e flessibile.
Scopriamo insieme come queste qualità vengono enfatizzate nella mitologia delle civiltà antiche.

Il Frassino e il Mito

Secondo il Mito Celtico: i nativi nel segno del Frassino “nascono nel calore soffice delle case trasformate in nidi per difendersi dal rigore dell’inverno” cit.
Il Frassino simboleggia l’Albero della conoscenza, materno e nutritore.
Per i popoli Germanici il Frassino era l’albero più importante di tutti: Yggdrasill, ovvero l’Albero che sostiene tutto l’Universo, significa “corsiero di Ygg”, uno dei nomi di Odino.
Il Frassino è infatti protagonista del sacrificio iniziatico del Dio Odino.


Il Frassino in Italia

Il Frassino è un albero molto frequente in Italia, le specie più diffuse sono:

  • Fraxinus excelsior, conosciuto col nome comune di Frassino maggiore;
  • Fraxinus ornus noto come Orno o Orniello;
  • Fraxinus angustifolia noto col nome di Frassino meridionale.

Il Frassino Maggiore lo si trova in tutta la penisola italiana, meno sporadicamente nell’Appennino centro settentrionale, dove prospera nelle zone fitoclimatiche del Castanetum, del Fagetum e più raramente del Lauretum.
Albero alto fino a 35-40m, il tronco è poco ramificato, con rami largamente spaziati che conferiscono all’albero una corona a cupola.
La corteccia di colore grigio-verdastro, appare ampiamente fessurata.
Le foglioline sono ovato-lanceolate, con base cuneata e apice acuminato.
I margini sono minutamente seghettati, la pagina superiore è verde glabra, quella inferiore chiara e leggermente pelosa.
I fiori sono poco appariscenti, ermafroditi, i fiori maschili e femminili sono posti su rami diversi. Raggruppati in brevi racemi multicolori purpurei. Fioriscono tra Aprile-Maggio, prima della comparsa delle foglie.
I frutti con un unico seme, sono samare peduncolate di colore bruno lucente.

Insomma stiamo parlando di un albero davvero meraviglioso, scopriamo insieme altre curiosità sulle virtù del Frassino…

Curiosità sul Frassino

  • Dalla linfa che fuoriesce dalle ferite si estrae la Manna: l’estrazione della manna si effettua in modo particolare sul Fraxinus ornus (orniello o frassino da manna). Dalle piccole incisioni trasversali create con gesti precisi, sgorga lentamente un succo inizialmente di colore ceruleo e di sapore amaro (lagrima), che a contatto con l’aria rapidamente si schiarisce e assume un sapore dolce. Condensandosi, forma cannoli e stalattiti di colore bianco e profumati. La manna in media contiene il 40-60% di mannitolo, viene utilizzata come dolcificante.
  • Varietà resistente e resiliente, dove è autoctona può essere utile per la rigenerazione del bosco e per impianti di riforestazione. Utilizzata per la sperimentazione di Rewilding passivo per ristabilire boschi nativi. (Monks Wood Wilderness)
  • Nel verde urbano svolge un ruolo rilevante nella mitigazione degli inquinanti atmosferici
  • I frutti, le foglie, le radici e la corteccia di frassino hanno proprietà leggermente lassative, diuretiche, antinfiammatorie, antireumatiche, antiartritiche. L’analisi chimica giustifica queste proprietà con la presenza di cumarine (fraxina, fraxetina, frassinolo, esculetina) e di flavonoidi (quercetina, rutina, idrossiframoside), che inibiscono la produzione di mediatori infiammatori endogeni come le prostaglandine.

Il Frassino come guaritore

Come abbiamo appena visto, gli alberi sono esseri complessi e multifunzionali, essi svolgono un ruolo determinante nel mantenimento della vita sulla terra.
Secondo recenti studi della Neurobiologia Vegetale e della Medicina Forestale, gli alberi rilasciano attraverso le proprie radici, foglie e cortecce delle molecole volatili chiamate B-VOC (Biogenic Volatile Organic Compounds).
Quando camminiamo molto vicini agli alberi, essi ci permettono di respirare queste minuscole molecole volatili, che hanno effetti benefici sia sul nostro corpo che sulle nostre emozioni.

Le pratiche di Shinrin-Yoku o ‘Bagni di Bosco’, di cui è promotrice l’Associzione Italiana di Medicina Forestale ( A.I.Me.F.), si basano proprio sul potere terapeutico dei B-VOC sugli essere umani.

Quindi la prossima volta che andrete in un bosco, prendetevi del tempo per respirare consapevolmente la medicina naturale più potente che esiste in natura !
Se applicherete anche i principi dello Shinrin-Yoku durante la vostra camminata tra gli alberi, lo stress quotidiano inizierà ad alleviarsi, per trasformarsi poi in un ricordo lontano!

Vuoi approfondire i temi dello Shinrin-Yoku e della Neurobiologia Vegetale ?
La Medicina Forestale si occupa proprio di questo… e non solo !

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Riscoprire il Femminile attraverso la Natura

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i 5 aspetti della natura che ci ricordano il nostro lato intuitivo

Il Femminile in Natura

Sia che tu sia uomo o una donna, ognuno di noi ha un lato maschile ed un lato femminile dentro di sè.
La nostra società e la routine quotidiana ci chiedono spesso di stare in un’energia prevalentemente maschile, razionale, forte, attiva.
Questo porta ad una certa sofferenza in entrambi i sessi, essendo il nostro sistema, in una costante ricerca dell’equilibirio.
Fortunatamente, la natura ed in particolare la foresta, sono di grande aiuto nel riscoprire e ri-connetterci al nostro lato femminile, quel lato dentro di noi che ci rende intuitivi, dolci, pazienti e introspettivi.
In questo articolo scopriremo i 5 aspetti che quando passiamo del tempo in natura o ci immergiamo nel bosco ci aiutano a ri-scoprire il nostro lato femminile, molto spesso dimenticato!

1. I cicli naturali

Osservando i cicli della natura, possiamo ri-trovare molte sintonie con il nostro corpo ed i nostri cicli interiori. Nel corpo delle donne, questo è particolarmente evidente!
Dall’adolescenza alla vita adulta, la mestruazione, la gravidanza e la menopausa, sono tutte esperienze governate da eterne leggi naturali, dalle quali non si può prescindere.
In Lei, gli effetti della ciclicità ormonale sono facilmente osservabili e riconoscibil, anche se questo non significa che gli uomini non ne abbiano. Se la luna è in grado di manipolare le masse degli oceani, credi davvero che gli uomini ne rimangano imperturbati?

2. Il potere della creazione

Quando siamo in natura e stiamo attenti a ciò che accade intorno a noi, diventiamo testimoni di una continua espressione di creatività, sotto forma ad esempio di nuove foglie, fiori, frutti, funghi etc.
Come la foresta anche noi possediamo un potere creativo infinito.
La creatività, la creazione e la manifestazione sono tutti aspetti del nostro lato femminile, che, se lasciato esprimersi liberamente ci stupirà. Quando siamo connessi profondamente al nostro femminile, diveniamo un vulcano di idee e viviamo a pieno il nostro potere creativo, che trova il suo culmine nella procreazione di una nuova vita.

3. Il silenzio

Come detto all’inizio dell’ articolo, la vita quotidianna ci richiede spesso di agire dal nostro lato maschile.
Siamo tendenzialmente esposti ad uno stile di vita veloce, rumoroso e con tanti stimoli, nel quale abbiamo imparato ad adattarci reagendo volecemente, passando all’azione e rimanendo razionali.
La natura e la Foresta creano invece spazio per il silenzio, il ritiro, dal quale può emergere il nostro lato più sensibile, introspettivo, intuitivo e dove possiamo esplorare la nostra capacità di sintonizzarci con le leggi naturali e del macrocosmo. La Foresta ci aiuta a rallentare, a calmarci e da uno stato tale ad agire con dolcezza, grazia e tenerezza.

4. La cooperazione

Per molto tempo, la nostra idea dell’evoluzione era quella basata sulla “sopravvivenza del più forte”. Un modello, fortemente influenzato dall’energia maschile e della competizione. La foresta ci propone invece un modello, che si basa su aspetti femminili come la cooperazione o la simbiosi: il Fungo e l’Albero, le Formiche e gli Afidi etc.
Una relazione o cooperazione tra due specie diventa una simbiosi, nel momento in cui entrambe le parti ne traggono benefici.
Osservando quindi i pattern degli ecosistemi naturali e lasciandoci ispirare, la natura ci insegna a vivere con più compassione e meno egoisimo le nostre vite; cosa che manca spesso, ad esempio nel mondo del lavoro, dove fino ad oggi è stata predominante l’energia maschile.

5. L’Unione

La foresta, come rappresentante della Natura intera, è un organismo gigante, un ecosistema, dove ogni singolo individuo ha un ruolo importante ed è parte del “tutto” . Negli ultimi secoli, l’essere umano si è evoluto sganciandosi dall’ambiente naturale, quasi dimenticando, che anche lui/lei è parte di questo organismo, e non “a parte”. Passare del tempo nella Foresta ci ricorda la nostra vera Natura, le nostre radici e ci invita alla ricerca costante dell’equilibirio ed unione tra maschile e femminile.

“Riconnessione non è un nostro «fare», piuttosto è un processo circolare, in un flusso continuo di scambi con l’ambiente naturale, interviene sulla fisiologia del corpo e sulla coscienza:
Bosco e Foresta sono «portali» che affinano e puliscono il nostro sistema mente/corpo.
Riconnessione è onorare la nostra vera Natura, è onorare il «femminile». “

F.B.

Vuoi imparare di più sulla ri-scoperta del nostro lato Femminile con l’aiuto della Natura? Su come stare in Natura in modo consapevole e terapeutico?

La Medicina Forestale è la disciplina che si occupa di tutto questo.
Attraverso le immersioni forestali o bagni di bosco, la Medicina Forestale ci fornisce gli strumenti e la conoscenza necessaria per mettere in pratica tutti gli aspetti che ci riconnettono con il nostro lato più intuitivo e tanto altro ancora!

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